Innanzitutto ciao a tutti e benvenuti sul mio blog: mi chiamo Marco e sono un ragazzo italiano eterosessuale.
Forse ti starai chiedendo il perchè di questo blog. Voglio essere sincero: non ho problemi ad ammettere che il nome “a corto di donne” deriva da una situazione, oserei dire tragica, in cui mi trovavo fino a 4 anni fa.
Non sono mai stato un latin lover, e dopo 2 storie d’amore finite male, infatti, mi sono trovato letteralmente a corto di donne e senza avere la benchè minima idea di come fare conoscenze femminili.
Avevo (ed ho tutt’ora) il mio gruppo di amici ma, siamo sinceri, a seconda dei posti che frequenti avrai notato anche tu che le conoscenze sono un po’ sempre le stesse… ma io avevo bisogno di aria fresca, aria nuova!
Ecco che nel maggio del 2013 ho iniziato a frequentare siti d’incontri ed un forum di appassionati della seduzione…
In questo modo ho conosciuto ragazzi che avevano estremo successo con le donne ed ho voluto provarci anche io e, devo ammettere, ci sono riuscito anche piuttosto bene.
A differenza loro, però, non faccio incontri in discoteca o al pub ma negli anni sono diventato sempre più bravo ad utilizzare i siti d’incontri online.
Oggi ho deciso di aprire questo blog per condividere la mia esperienza con tutti coloro che si trovano nella stessa situazione in cui mi trovavo io anni fa. Se fare incontri online può sembrare ormai difficile, è vero anche che, con il giusto approccio, il risultato è assicurato.
AGGIORNAMENTO
Solo dopo aver creato questo sito ho scoperto che il dominio acortodidonne.it, diversi anni fa, apparteneva ad un’associazione di appassionate di film/cinema.
Ho quindi deciso, per coloro che cercassero il sito precedente, di riportare qui sotto la descrizione originaria del sito:
“A Corto di Donne” , rassegna di cortometraggi al femminile, nasce nel 2005 per iniziativa dell’associazione culturale “Quicampiflegrei” e del “Coordinamento Donne Area Flegrea”, ed è organizzata oggi dall’omonima associazione culturale.
Inizialmente concepita per garantire una vetrina alle filmmaker meridionali, spesso penalizzate dalla carenza di strutture e di opportunità di circolazione delle proprie opere, la manifestazione ha attirato fin dalla prima edizione l’attenzione delle registe non solo italiane ma di tutto il mondo, divenendo in breve tempo un appuntamento consolidato, sia per gli addetti ai lavori che per gli studiosi delle tematiche connesse all’universo femminile.“A Corto di Donne” non è solo un’occasione di visione e promozione dei corti realizzati dalle donne, ma anche un momento di incontro e dialogo tra giovani artiste di diversa estrazione culturale e provenienza geografica. Un’opportunità che, nel tempo, si è spesso trasformata in collaborazioni professionali e nuovi progetti condivisi.Il nucleo storico dello staff che, su base volontaria, realizza “A Corto di Donne” è composto di diverse figure professionali che operano da anni nell’ambito di iniziative cinematografiche, teatrali e culturali.La direzione artistica è curata dallo storico del cinema Giuseppe Borrone e dall’attrice Adele Pandolfi. Laureatosi con una tesi su Stephen Frears e la British Film Renaissance all’Istituto Universitario Orientale, Giuseppe Borrone ricopre, tra gli altri, l’incarico di responsabile artistico della rassegna di cinema d’autore della multisala La Perla di Napoli, presso la quale programma dal 1991 incontri con registi e anteprime di film. Attrice di cinema, teatro e televisione, Adele Pandolfi vanta una lunghissima esperienza sul palcoscenico, avendo collaborato fin dal 1979 con registi famosi come Mario Scarpetta, Maurizio Scaparro e Vincenzo Salemme. E’ conosciuta al grande pubblico per aver interpretato dalla prima puntata alla 926ma il ruolo di Rita Giordano nella soap opera Un posto al sole. E’ anche autrice di un libro: Morta di soap, pubblicato nel 2001, proprio dopo l’uscita dal cast di Un posto al sole.Entrambi docenti di materie letterarie, Rossana Maccario e Aldo Mobilio si occupano della direzione organizzativa del festival. Figura di riferimento nei Campi Flegrei sul tema delle battaglie civili e sociali per il riconoscimento delle pari opportunità tra i sessi, Rossana Maccario è il presidente dell’associazione “A Corto di Donne”. All’insegnamento e all’impegno culturale, Aldo Mobilio abbina la passione per la politica, avendo ricoperto la carica di sindaco di Pozzuoli dal 1994 al 1997 e successivamente di assessore presso la Provincia di Napoli.L’ufficio stampa è curato dal giornalista Ciro Biondi, presidente dell’associazione di promozione socio culturale Diálogos. Particolarmente sensibile nel seguire le attività messe in campo in difesa della dignità umana, della Pace, dell’ambiente e dei Diritti Umani, Ciro Biondi è stato insignito di recente del titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana, tra i più giovani di sempre a ricevere tale prestigiosa onorificenza.Responsabile dell’accoglienza, tra i segreti del successo di “A Corto di Donne” in questi anni, è Giordana Mobilio, naturalmente predisposta a mettere a proprio agio le ospiti del festival, con la sua cordialità, simpatia e professionalità.A sovraintendere la sezione tecnica del festival, assicurando un’ottimale proiezione dei film in concorso e una scrupolosa sottotitolazione degli stessi, è Maria Di Razza , filmmaker e autrice di cortometraggi presentati e premiati nei festival di mezzo mondo.Anch’ella filmmaker, nonché scrittrice, Marinella Ioime, cura con meticolosa attenzione l’elaborazione dei testi del catalogo, editando le schede dei film in concorso e degli altri eventi in programma.Last but not least, l’impagabile lavoro di Mauro Bucci, webmaster del sito della rassegna, di Costantino Sgamato e Marina Sgamato , responsabili del backstage del festival, di Rebecca Di Matteo per la segreteria organizzativa, di Laura Battaglia e Claudia Verardi, incaricate delle traduzioni, e dei tanti volontari che prestano gratuitamente la loro opera per la realizzazione del festival.